- Essere in possesso di credenziali di Identità Digitale (SPID - CIE - eIDAS).
- Documento d’identità in corso di validità.
- Per le nubende, italiane o straniere, nel caso siano trascorsi meno di 300 giorni dal decesso del precedente coniuge o dallo scioglimento, nullità o cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio, occorre produrre il decreto del Tribunale civile che autorizza il matrimonio ai sensi dell'art. 89 del codice civile.
- I nubendi minorenni devono produrre il decreto di ammissione al matrimonio rilasciato dal Tribunale per i Minorenni.
- In caso di cittadine/i straniere/i:
Nulla Osta al Matrimonio rilasciato dal Consolato o Ambasciata del proprio Stato in Italia, Il nulla osta deve essere legalizzato presso la Prefettura di Pisa,
Carta d’identità se cittadino appartenente alla Comunità Europea, passaporto se cittadino extracomunitario.
Per i cittadini dei Paesi aderenti alla Convenzione di Monaco, 5/9/1980, (Austria, Germania, Grecia, Lussemburgo, Moldavia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia):
Certificato di Capacità al matrimonio su modello plurilingue (esente da legalizzazione)
Estratto di nascita plurilingue;
- In caso di matrimonio religioso, oltre alla documentazione prevista per i matrimoni civili, occorre presentare:
Per il matrimonio concordatario: richiesta di pubblicazione del parroco (mod. X);
Per il matrimonio di culto acattolico: richiesta del ministro di culto;
Per i culti: Chiesa Valdese, Apostolica, Santi Ultimi Giorni, Cristiana Avventista 7° giorno, Comunità Israelitica di Torino, Assemblee di Dio, Arcidiocesi Ortodossa, Unione Induista, Celi e Ucebi è sufficiente la richiesta degli interessati.
Tutta la documentazione dovrà essere presentata in originale il giorno della pubblicazione.